Come riconoscere un broker affidabile da un broker poco affidabile?
Per investitori inesperti è abitudine prima di interagire con una piattaforma di trading online, consultare i forum di trading forex per acquisire informazioni sul broker. Molti di tali forum sono disseminati di notizie sui broker che non sempre corrispondo al vero.
La fase di acquisizione delle informazioni sul Broker Forex in cui si intende investire è di primaria importanza per prevenire esiti negativi di investimento, se teniamo conto che più del 90% di tutti i singoli Trader falliscono nelle operazioni di trading Forex.
Per cui è bene distinguere da un lato fallimenti dovuti a una scorretta attività da parte dei broker, e dall’altro cattive pratiche dei traders stessi, delle volte poco attenti e informati.
Molto spesso i traders si approcciano al mercato impreparati, partecipando ad eventi formativi di breve durata che non permettono scelte ponderate di investimento. Queste circostanze è molto probabile che sfocino in insuccessi da cui è molto difficile venir fuori se non con l’ausilio di un legale.
Dunque il primo passo per un investimento sicuro è quello di dedicare tempo alla formazione da trader attraverso corsi di non breve durata e prima di affidare il proprio capitale in mano ai brokers.
Sovente capita di ricevere proposte di “investimento condiviso” onde appare ragionevole affidarsi a consulenti ( account managers) che si offrono di accompagnare l’investitore lungo il suo percorso di Trading Online. Il secondo consiglio è quello di non fare eccessivo affidamento, soprattutto nei casi in cui non sia certa l’identità e la qualifica del consulente.
Come posso assicurarmi che il Broker stia operando legalmente nel mercato?
I mercati finanziari sono rigorosamente regolamentati per garantire la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la prudente gestione dei soggetti abilitati. Per tale ragioni i governi di tutti i Paesi hanno previsto l’operatività di Autorità di controllo e vigilanza dei mercati finanziari.
In Italia svolgono un ruolo in tal senso la Banca d’Italia che controlla il contenimento del rischio e la stabilità patrimoniale degli intermediari; la Consob che vigila sulla correttezza dei comportamenti degli intermediari. In breve le forme di vigilanza sono quella regolamentare, quella informativa, quella ispettiva, e un potere di intervento sui soggetti abilitati.
E’ dunque altamente consigliato verificare, prima di qualsiasi operazione di trading, se l’attività svolta dalla società sia autorizzata dalle competenti autorità sopra menzionate.