Chi c’e’ dietro il recupero crediti dalle piattaforme forex

La crescita costante delle truffe nel trading online, in particolare nel mercato dei CFD e del Forex, costituisce motivo di allarme.

Il numero di investitori raggirati da broker e piattaforme non regolamentate cresce a dismisura, alimentato da tecniche di contatto del cliente senza scrupoli ma incredibilmente efficaci. Raccogliamo ogni giorno testimonianze di convincimento basate sulla fiducia e sulla promessa di alti e facili guadagni iniziando con una piccola cifra.

Man mano che il rapporto interpersonale diventa più coinvolgente, al cliente vengono chiesti investimenti più consistenti, continuando ad accampare pretesti per l’esborso di ulteriori somme – tra cui l’invenzione di fantomatiche tasse da pagare o l’azzeramento del conto – fin quando l’investitore, esauriti i propri risparmi, si accorge del raggiro: in casi estremi, questa trappola arriva a coinvolgere e distruggere equilibri familiari.

Visto il potenziale pericolo, invitiamo tutti gli investitori ad informarsi correttamente sulla affidabilità e trasparenza del broker in questione, chiedendo sempre delucidazioni sul nome e sulla provenienza della società proprietaria della piattaforma, verificandone le opportune autorizzazioni da parte degli enti di regolamentazione finanziaria competenti.

Spesso, quando l’account manager si accorge di stare perdendo mordente sul cliente, si presentano altri soggetti, facenti parte di società pronte e capaci di recuperare interamente il capitale. Ci si dovrebbe domandare come e quando hanno saputo che un cliente stia cercando di recuperare le somme versate: è piuttosto sospetto che, senza la richiesta o la ricerca specifica, tali società siano in grado di contattare l’investitore indipendentemente.

La trappola scatta di nuovo, ed ecco che viene richiesto di pagare una somma per riscattare il proprio credito. Se il cliente paga, ecco che ci ha rimesso ulteriore denaro, che va ad aggiungersi a quello già investito e quindi ad una truffa irreversibile se ne aggiunge un’altra.

È doveroso ricordare che non tutte le piattaforme forex operano nell’illeceità. Inoltre è bene rilevare anche che, in Italia, un avvocato non può cercare il cliente per assumere un incarico; è il cliente che deve rivolgersi al professionista; se quindi il contatto da parte di società di recupero crediti è sospetto, il falso studio legale che approccia il cliente esula da ogni regola o codice deontologico, ed è quindi altamente probabile che si tratti di una nuova truffa. 

Ricevete chiamate insistenti da parte di società di recupero crediti o personaggi che promettono di farvi recuperare totalmente il capitale investito?

 Rivolgetevi a un professionista esperto del settore, da scegliere con cura tenendo ben presente che si tratta di un segmento nuovo in cui l’approccio penalista rischia di essere lungo e oneroso.