Paesi Bassi
Il sistema di tassazione dei redditi personali è denominato “box system” e i redditi sono suddivisi in tre categorie
Imposte indirette e dirette rappresentano rispettivamente l’11,7% e l’11,8% delle entrate fiscali totali, mentre i contributi sociali contribuiscono per il 14,2%. Nel 2001 una importante riforma fiscale ha ridotto il peso di imposte e contributi previdenziali. La crisi economica internazionale ha anche prodotto nel 2009 la riduzione di un terzo delle entrate dell’imposta sul reddito delle società (CIT).
Dal punto di vista fiscale, i Paesi Bassi dispongono di una struttura fiscale relativamente centralizzata. Le tasse governative locali rappresentano soltanto il 3,8% del gettito fiscale complessivo. Al contrario, la quota di previdenza e assistenza sociale è pari al 38,4%. Nel 2015, le entrate percepite dal governo centrale sono state pari al 57,4% del totale della tassazione.
I tratti salienti del sistema tributario nazionale
Nei Paesi Bassi vige il principio del worldwide taxation. Questo significa che le persone fisiche residenti sono tassate sul reddito conseguito e ovunque prodotto. Le persone fisiche non residenti, invece, sono tassate soltanto sui redditi di fonte olandese, quali, ad esempio, i redditi che derivano da partecipazioni qualificate in società residenti nei Paesi Bassi. Il sistema impositivo comprende imposte dirette e indirette. Rientrano nella prima categoria l’imposta sui redditi (inkomstenbelasting) che comprende quella sui redditi da lavoro dipendente (loonbelasting) e sui redditi delle persone giuridiche (vennootschapsbelasting).
Nella seconda categoria figurano invece l’imposta sulle successioni e donazioni (successie en schenkingsrecht), le accise sugli alcolici (accijns op alcoholhoudende dranken) sull’importazione di taluni beni, l’Iva (omzetbelastingbelasting over de toegevoegde waarde), sull’acquisto di immobili (overdrachtsbelasting), sui tabacchi lavorati, i prodotti energetici e l’elettricità.
La tassazione dei redditi delle persone fisiche
L’Olanda ha un sistema di tassazione dei redditi personali denominato “box system“. I redditi sono suddivisi in tre categorie (box) ciascuna delle quali ha una specifica tassazione.
Box 1 – reddito imponibile da lavoro e da casa di proprietà. In questa categoria rientrano i reddito da lavoro dipendente (ad esempio salari o profitti aziendali) e redditi da locazione tassati con aliquote progressive dal 36,5 al 52%;
Box 2 – reddito imponibile da un interesse sostanziale. Vi rientrano i contribuenti titolari di almeno il 5% delle azioni di una società, opzioni o certificati di partecipazione agli utili. Proventi da tali tipologie di reddito sono tassati al 25%;
Box 3 – reddito imponibile da risparmio e investimenti. Per questa terza categoria il contribuente paga un’imposta sul reddito del 30% sul rendimento fisso del 4% della base di risparmio e di investimento. La normativa vigente riconosce poi al contribuente varie detrazioni e agevolazioni. In particolare crediti relativi all’imposta sul reddito e ai contributi per la previdenza sociale e altri crediti secondo le situazioni personali.
La tassazione delle persone giuridiche
L’imposta sul reddito delle società è applicata agli utili di alcune società, per esempio società per azioni (NV) e a responsabilità limitata (BV). Fondazioni e associazioni possono anche essere soggetti d’imposta, se esercitano attività d’impresa. Le aliquote dell’imposta sul reddito societario nei Paesi Bassi sono progressive dal 20 al 25%. Con un reddito imponibile fino a 200mila euro l’aliquota è ridotta ed è del 20%. Se il reddito imponibile supera i 200mila euro l’aliquota scatta al 25,5%. Da sottolineare che le aliquote sono applicate per scaglioni di reddito piuttosto che sul profitto della società nel suo complesso. Di conseguenza una società con un reddito imponibile di 250mila euro viene tassata al 20% sui primi 200.000 euro e al 25,5% sui rimanenti 50mila euro.
L’imposta sul valore aggiunto
Sono soggetti passivi Iva tutti i soggetti che esercitano un’attività economica in maniera indipendente. L’imposta si applica su una base imponibile costituita dal corrispettivo delle cessioni di beni e prestazioni di servizi con le seguenti aliquote: aliquota standard del 21%; aliquota ridotta del 6%, prevista per cessioni di specifici articoli, quali generi alimentari, prodotti farmaceutici, libri e giornali; aliquota zero per esportazioni e cessioni intracomunitarie. Dal primo luglio 2011 i biglietti d’ingresso a spettacoli, teatri e concerti sono tassati secondo l’aliquota standard.