SPAGNA COVID-19 – I

MISURE URGENTI E STRAORDINARIE PER FAR FRONTE ALL’IMPATTO ECONOMICO E SOCIALE

A seguito della dichiarazione dello Stato di Emergenza, con Real Decreto 463/2020 del 14 marzo, il Governo spagnolo, data la necessitá di fronte a tale situazione, ha approvato con Real Decreto-ley 7/2020 del 12 marzo, e successivamente con Real Decreto-ley 8/2020 del 17 marzo, misure urgenti e straordinarie per rispondere all’impatto economico che il Paese sta affrontando.

Qui di seguito sono illustrate le misure che sono state adottate in ambito lavorativo e impresariale.

❖ AMBITO LAVORATIVO​

  • Telelavoro, adattamento dell’orario e riduzione della giornata​

Si stabilisce il carattere preferenziale del telelavoro, misura che deve essere prioritaria rispetto alla cessazione temporanea o alla riduzione dell’attività.

Si riconosce ai lavoratori dipendenti il diritto all’adeguamento della giornata lavorativa e/o alla riduzione della stessa a causa di circostanze eccezionali, come ad esempio nei casi in cui la presenza degli stessi sia necessaria per assistere familiari che, per motivi dovuti all’età, malattie, disabilità, hanno bisogno di assistenza diretta a causa del COVID-19, chiusura di scuola o di qualsiasi altra natura.

La riduzione dell’orario di lavoro deve essere comunicata con 24 ore di anticipo e potrà coprire fino al 100% della giornata.

  • Si promuovono modifiche eccezionali che prevedono la sospensione dei contratti di lavoro o riduzione della giornata attraverso gli “Expedientes Temporales de Regulación de Empleo” (ERTE).

Le modifiche eccezionali dei contratti o la riduzione della giornata (ERTE) a causa del Coronavirus sono considerati di forza maggiore e ai lavoratori viene riconosciuto il diritto al l’indennità contributiva di disoccupazione, anche nel caso in cui non si soddisfi il requisito di contribuzione preliminare richiesto. L’importo di tale prestazione non è computato ai fini della successiva riscossione dell’indennità di disoccupazione.

Il datore di lavoro inoltre è esonerato dal versamento dei contributi previdenziali alla Seguridad Social. L’esenzione è totale per le imprese con meno 50 dipendenti e del 75% per le imprese con più di 50 dipendenti.

A tal fine è istituita una procedura ad hoc da avviare su richiesta della società.

L’impresa puó obbligarmi ad andare in vacanza?

Di fronte a queste misure occupazionali e sociali adottate dal Governo, e sulla base dello Statuto dei Lavoratori, le imprese non possono obbligare i dipendenti a prendere ferie in quanto, queste ultime, devono essere concordate tra le parti.

❖ IMPRESE​

  • Proroga di 6 mesi sul pagamento delle Imposte (IVA, Impuesto de Sociedades):

  • Termine di presentazione fino al 30 maggio 2020 (proroga massima di 6 mesi).

  • Durante i primi 3 mesi di proroga non si applicheranno interessi di mora.

  • Debiti fino a 30.000 euro come massimo.

  • Rinvio del termine dei rimborsi dei prestiti della “Secretaría General de Industria”:

Tale misura si applica a tutte le imprese debitrici, a condizione che siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  1. Termine di rimborso inferiore a 6 mesi dall’approvazione del Real Decreto-ley 7/2020.

  2. Deve essere giustificato che il Covid-19 ha un impatto sull’impresa.

  3. La moratoria consiste in un adattamento dei regimi di pagamento e deve essere sempre effettuata entro il periodo di pagamento volontario.

  • Settore turistico:

  1. Aiuti al settore turistico a causa del Coronavirus mediante crediti ICO:

Le imprese con CNAE del settore turistico possono richiedere il finanziamento garantito dall’ICO:

  • Le imprese non possono trovarsi in situazione di morositá.

  • L’importo massimo per cliente e per anno è di 500.000 euro.

  • Il finanziamento sarà formalizzato sotto forma di prestito con gli enti accreditati (BBVA, Santander e Cajamar).

  • Termine di rimborso di 4 anni con un massimo di 1 anno di grazia.

  • Tasso di interesse fisso fino ad un massimo dell’1,5% (comprese le commissioni).

  1. Aiuti ai lavoratori con contratto indeterminato a carattere ciclico del settore turistico, del commercio e alberghiero:

  • Si applica solo alle imprese che mantengono tali contratti o che li stipulano, nei mesi di febbraio, marzo, aprile, maggio e giugno.

  • Le imprese beneficeranno di un bonus del 50% sulle quote della Seguridad Social per contingenze comuni, FOGASA e Formazione Professionale.

  • Garanzia di liquidità a sostegno dell’attività economica:

  • Garanzie pari a 100 miliardi di euro per la richiesta di crediti

  • Creazione di una linea di credito di 2 miliardi per le imprese esportatrici

  • Misure straordinarie applicabili alle persone giuridiche di diritto privato:

Anche se non é previsto dallo statuto, durante il periodo di allarme:

  • le riunioni degli organi di governo e di amministrazione possono svolgersi mediante videoconferenza.

  • le deliberazioni degli organi direttivi e di amministrazione possono essere adottate mediante votazione per iscritto e senza riunione, a condizione che il presidente decida in tal senso e che almeno due dei membri dell’organo lo richiedano.

  • Il termine di tre mesi per la redazione dei conti annuali, a partire dalla fine dell’esercizio sociale è sospeso fino alla fine del periodo di allarme.

  • Se il termine per la verifica contabile è già stato fissato alla data della dichiarazione dello stato di emergenza, si intende prorogato di due mesi a decorrere dalla fine dello stato di allarme.

  • È prevista una regolamentazione ad hoc nei casi di convocazione dell’assemblea generale pubblicata prima della dichiarazione dello stato di allarme, l’assistenza al notaio, diritto di separazione, trasceso del termine di durata della società scioglimento della società, presenza di causa legale o statutaria di scioglimento, responsabilità degli amministratori.